I Mieli
METODO ARTIGIANALE E QUALITA’ AL 100%
Il Paradiso delle api si racconta attraverso i suoi mieli: le tonalità cromatiche e i differenti aromi ne esaltano le peculiarità e le diversità, che si prestano a diversi abbinamenti culinari. Di tipologie di miele ce ne sono tante, ma come districarsi in una così ampia scelta? E soprattutto, come riconoscere la qualità di ciò che scegliamo? Due sono i fattori principali per capire se stiamo acquistando un prodotto naturale: la cristallizzazione del miele e quanto riportato dall’etichetta. La cristallizzazione dipende da un quantitativo maggiore di glucosio rispetto al fruttosio, presenti nel miele e si tratta di un processo naturale, che è sinonimo di qualità e rispondenza. Se in commercio trovate un miele molto liquido è probabile che sia stato scaldato e che quindi abbia perso le sue proprietà nutritive. Questo succede quando il miele viene scaldato a più di 45 gradi, cosa che accade spesso quando si tratta di miele miscelato, il più comune in commercio e ad indicarlo è l’etichetta. La miscelazione del miele, infatti, è soprattutto una fase industriale. Meglio optare, dunque, per il cosiddetto “miele integrale” o “ lavorato a freddo”, cioè un miele totalmente naturale che non subisce miscelazioni o pastorizzazioni ma che è stato messo nei vasetti così come lo hanno prodotto le api. Non si cristallizzano, facendo eccezione, il miele di acacia, di castagno e le melate. Tutti i nostri mieli sono rigorosamente prodotti dalle nostre api in Italia.